MONDO MUNNIZZA 6
BASTA MUNNIZZA! ANDARE OLTRE IL GRIDO
Oggi la sesta uscita di Mondo Munnizza
Oltre la rabbia, oltre il grido, oltre le raccolte occasionali presto vanificate da continui scarichi di rifiuti nel territorio
OGGI: DA RIFIUTI A MATERIALI
Abbandonare l’emergenza in 5 mosse con l’intervento
della Società Civile
Un contributo di Legambiente Scicli Kiafura del 2 febbraio 2018, datato ma – purtroppo – sempre attuale!
#pesozeroindiscarica, #compostamibene, #riducimialminimo
La situazione di emergenza
Le indagini effettuate dal nuovo governo regionale hanno confermato che a fine estate 2018 il sistema basato sulle discariche collasserà. Occorre scongiurare che l’emergenza si esaurisca nella costruzione di nuove vasche in vecchie discariche o nella costituzione di nuove discariche. Peggio ancora, verso la costruzione di impianti di impatto devastante per la salute e per l’ambiente come gli inceneritori. Oltretutto, si tratterebbe di investimenti privati che, una volta messi in atto, non si troverebbe più il modo di bloccare e nemmeno di ridurne la portata, azione questa che verrebbe contrastata dai gestori in quanto porrebbe gli impianti fuori mercato. La Raccolta differenziata è un obbligo che discende dall’Europa, ma più ancora dalla civiltà racchiusa nel significato del contrasto allo spreco, all’inquinamento ambientale, all’attacco alla salute tramite le 5 “erre”: Raccolta, Riduzione, il Riuso, il Riciclo, il Recupero (D.Lgs. 22/97, Decreto Ronchi). Tenendo presente che il “Recupero” attraverso produzione di energia oggi non può mai concretizzarsi con grandi impianti ad alto o altissimo rischio ambientale, bensì con digestori a scala aziendale.
Provvedimenti di emergenza
Crediamo possibile fronteggiare l’emergenza operando sollecitamente su due direttrici: ZERO PESO IN DISCARICA e ZERO ORGANICO IN DISCARICA. La prima taglia alla radice la convenienza a gestire una discarica e soprattutto ad aprirne di nuove. La seconda è l’azione primaria da mettere in atto per ridurre drasticamente il peso in discarica e nei trasporti verso le discariche stesse. Ambedue sono indispensabili per abbandonare definitivamente il termine e in concetto stesso di “rifiuto” e sostituirlo con “materiale”, come imposto dalle norme e dall’etica.
Una possibile successione dei provvedimenti da prendere con somma urgenza:
- Accertare presso i Comuni di quali strumenti tecnici e normativi abbiano bisogno per effettuare la raccolta porta a porta e fornire nei tempi più brevi tali strumenti per attuare tale tecnica di raccolta;
- dare la possibilità di attivare immediatamente centri di raccolta temporanei per materiali riusabili e riciclabili provenienti sia dal PaP, sia conferiti dagli stessi cittadini, eventualmente in deroga a norme che non siano di tutela paesaggistica o ambientale;
- attivare / riattivare gli accordi con i consorzi per il ritiro dei materiali raccolti nei centri, in modo che non vadano in discarica, ma costituiscano una fonte di entrata per l’ente comunale, pur non rappresentando ciò, almeno al momento, l’obiettivo principale, che sul piano economico resta il risparmio del costo di conferimento in discarica;
- attivare immediatamente con i Comuni corsi / procedure / acquisti di attrezzature x compostaggio a tutti i livelli possibili, dal balcone alla comunità;
- attivare accordi con le organizzazioni agricole / cooperative / associazioni produttori affinché gli operatori agricoli possano riceversi il compost, se non addirittura l’organico da compostare.
Il ruolo della Società Civile
Per il raggiungimento dei superiori obiettivi è necessaria la partecipazione della società civile organizzata in Osservatori, sia a livello comunale che presso la Regione Siciliana, con il compito non solo di collaborazione al controllo (soprattutto l’Osservatorio regionale), ma di collaborazione alle soluzioni, calibrandole per le singole realtà e indicando le innovazioni di settore, sia tecnologiche che gestionali (Osservatorio comunale). L’Osservatorio potrebbe operare anche per favorire l’avvio delle azioni previste e incoraggiate dalla L 19 agosto 2016, n. 166. Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi. (16G00179) (GU Serie Generale n.202 del 30-08-2016). Si tratta di azioni congruenti con gli obiettivi di riciclo e riduzione dei materiali in discarica.
Una misura cautelare indispensabile
Vi è l’enorme pericolo che la qualità dei bandi settennali sia bassa e favorisca le imprese, realizzando sistemi che non consentano di accreditare ad ogni cittadino la quantità dei materiali consegnati. Ciò comporterebbe il fallimento dei sistemi di raccolta differenziata. Per scongiurare questo evento occorre bloccare la pubblicazione dei bandi e potrebbe essere opportuno redigere una linea guida sullo studio (il “Piano di Intervento”) che gli UUTTCC effettuano – o i progettisti incaricati – a monte della predisposizione del bando. Nonché una linea guida per la corretta redazione del bando stesso e del capitolato. Ricorrendo allo scambio delle buone pratiche, sono attività che potrebbero non richiedere tempi lunghi.
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MONDO MUNNIZZA 5 – Quinta uscita 30 settembre 2021. Una nota del Circolo Kiafura 2018 che, pre quanto datata, rimane attuale e prendeva le mosse dalla situazione di emergenza di quei giorni
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MONDO MUNNIZZA 4 – Quarta Uscita 28 settembre 2021. Una “raccolta di punti” Contromunnizza rapida da leggere e da integrare in base alle esperienze di ciascuno
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MONDO MUNNIZZA 3 – Terza Uscita 26 settembre 2021. La lista dei punti “Contromunnizza” di Arianna Occhipinti, titolare dell’omonima e nota Azienda vitivinicola sita nel territorio del comune di Vittoria.
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MONDO MUNNIZZA 2 – Seconda Uscita 25 settembre 2021. La lista dei punti “Contromunnizza” di We All Love Noto, attivissimo gruppo di Noto (SR).
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MONDO MUNNIZZA – Prima uscita 24 settembre 2021. Per informazione e per comodità riportiamo i contenuti della prima uscita, dal titolo FOTOMUNNIZZAMI ANCORA: Munnizza per tutti – Munnizza e discariche – Geolocalizza la Munnizza – Fotomunnizzami ancora – Stop alla Munnizza ombra – Per chi suona la Munnizza – Munnizza al Centro – I corollari della Munnizza – Rete alla Partecipazione alla Munnizza
Per i più curiosi ecco l’elenco dei link che trovate nella prima uscita (la lettura non è obbligatoria!): art. 5, D.Lgs.33/2913 – Randagismo – Piantumazione aree abbandonate – Legge antisprechi – Direttiva europea – Regione Siciliana – Testo Unico Enti Locali