SPORT E CULTURA – FINANZIAMENTI IDEE E PROGETTI
Tornano i bandi che premiano gli Enti locali dotati di un “parco progetti”, ovvero un bacino di progetti pronti da presentare a finanziamento a tasso zero entro il 31 dicembre 2021 e condizioni ancora più vantaggiose se entro il 30 ottobre. Sia opere sportive, sia per la cultura, e anche acquisizione di immobili da destinare ad attività sociali e culturali. Gli Enti locali non debbono farsi trovare impreparati!
I tempi sono stretti e premiano solo quegli Enti locali che hanno saputo ideare, programmare, lavorare in anticipo e in maniera previdente. Non si tratta però di bandi a sorpresa, visto che quasi ogni anno il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), ma anche altri soggetti, come Fondazione per il Sud, sfornano periodicamente bandi di estrema utilità anche per le città della dimensione di Scicli.
Non possiamo sapere se il Comune di Scicli sta presentando progetti, di certo con quei finanziamenti di cose se ne possono fare tante. Alcuni esempi:
Collegamenti ciclo-pedonali. Si può completare fino a Donnalucata la ciclabile che il Comune di Ragusa sta per realizzare collegando Marina di Ragusa con il territorio di Scicli (superando l’Irminio). Poiché la tipologia della ciclabile ricalcherebbe quella di un’opera già realizzata dall’Ufficio Tecnico di Ragusa, siamo assolutamente certi che se il Sindaco di Scicli la chiedesse, potrebbe ottenere una qualche proficua collaborazione per la redazione del progetto. Con una ciclabile di quel tipo si otterrebbe il vantaggio di canalizzare su Donnalucata i residenti e i visitatori di Marina e del suo del porto turistico. Altro grande risultato, quello di canalizzare su Donnalucata un flusso continuo, a piedi e in bicicletta, di abitanti dei tre villaggi di Playa Grande, Chamaerops, Donnalucata Resort. In definitiva, è ipotizzabile una richiesta di ausilio rivolta al Comune di Ragusa, senza la quale non c’è possibilità di approntare il progetto prima della scadenza?
Sentieristica costiera. Un progetto di ingegneria naturalistica di alta qualità, redatto da qualcuno rigorosamente del mestiere, potrebbe assicurare il collegamento fra Cava d’Aliga, Costa di Carro, Sampieri, mediante un sentiero (non “pista”) ciclopedonale costiero, dando luogo ad un’opera di grande attrazione del turismo naturalistico.
Acquisizione di immobili da destinare alla cultura. A Scicli vi sono un certo numero di immobili prestigiosi da poter acquisire e destinare ad attività culturali. Su tutti, la Chiesa di Sant’Antonino, sempre più degradata e in pericolo di crollo. È ipotizzabile un accordo con scrittura privata, prima della scadenza del bando?
Barriere architettoniche. Gli uffici pubblici, a partire proprio dal Municipio di Scicli, i prestigiosi edifici, come Palazzo Spadaro e il recentemente ristrutturato Palazzo Carmine, sono ancora sorprendentemente penalizzati da barriere architettoniche che ormai è fuori legge. Se esistono progetti già pronti per il superamento delle barriere (dovrebbero esistere) potrebbe essere questa la volta buona per reperire i finanziamenti necessari.
Accessi San Matteo – Chiafura. Stendiamo un velo pietoso sulla preelettorale notizia degli 8 milioni di euro che sarebbero stati stanziati. Di certo, con il bando del CONI potrebbe essere sistemata la scala che collega Chiafura con San Matteo, ma anche quella della Chiesa della Catena dalla quale, salendo, lo sguardo gradualmente domina l’intera città. Se esiste un progetto definitivo si può presentare.
Palestre scolastiche. I finanziamenti del CONI possono essere utilizzati anche per l’adeguamento delle palestre scolastiche e degli impianti esistenti. Inutile soffermarsi sulla utilità delle palestre scolastiche non solo per la Scuola, ma per l’intera collettività. Progetti pronti? Ce ne dovrebbero essere.
Bandi come questo, pubblicati dal CONI o da altri soggetti, estremamente utili per qualsiasi città e certamente per una città che, come la Scicli del sud est siciliano, ha bisogno di posizionarsi sempre più in alto nella quantità e qualità dei servizi alla cittadinanza, si susseguono quasi annualmente.
Più che iniziative puntuali e fini a sé stesse, è di gran lunga più proficuo immaginare percorsi che, iniziati seriamente dalla prossima amministrazione, in un arco temporale di tre – cinque anni possano condurre a una seria candidatura di Scicli Città della Cultura, alla promozione della IV Sport Commission Italiana, alla progettazione e alla realizzazione del brand di valenza internazionale Donnalucata Car Free, alla reputazione Scicli Città Accessibile, alla creazione di un percorso costiero ininterrotto da Santa Croce e le sue aree archeologiche fino a Pozzallo, e poi oltre con la realizzazione della ciclovia della Magna Grecia. Unendo le coste dei comuni UNESCO più a sud dell’Europa continentale, un’opera strategica in grado di attrarre turismo slow da tutto il mondo per tutto l’anno.
Cinque anni di lavoro serio, programmato, alla quale da parte di una amministrazione alla quale si chiede di essere “normale”, dedicata al bene comune e dunque alla città, ai cittadini, al territorio.